una piattaforma liquida su crisi
climatica, interazioni antropoceniche e transizione ecologicaun progetto di MUSE Museo
delle Scienze Trento ideato e curato da Stefano Cagol
WE ARE THE FLOOD si
fonda sull’idea di condivisione, “ambisce a radicare un noi
per creare una nuova consapevolezza dell’oggi e immaginare
modi di esistenza diversi” e per questo coinvolge un
comitato di ricercatori consulenti (board of research advisors)
composto dagli autori dei libri “The Time of the Flood” e
“Hyperobject” a cui si affianca il think tank Muse "Antropocene"
coordinato da Massimo
Bernardi.
Si tratta di Giorgia Calò, Elisa
Carollo, Alessandro Castiglioni, Blanca de la Torre, Gianluca
D'Incà Levis, Mareike Dittmer, Gregor Jansen, Khaled Ramadan,
Julie Reiss, Rachel Rits-Volloch, Nicola Trezzi et al.
Massimo
Bernardi è
coordinatore del think tank MUSE
“Anthropocene" .
Giorgia Calòè storica dell'arte
e curatrice del progetto “The Time of the Flood”.
Elisa Carolloè Art Advisor e
curatrice alla Fondazione Imago Mundi.
Alessandro
Castiglioniè vice direttore e
conservatore capo al Museo MA*GA di Gallarate.
Blanca de la
Torre è general
curator della 15. Biennale di Cuenca e dirige l'Aula
Sostenible presso CAAM.
Gianluca
d’Incà Levis è ideatore e
curatore Dolomiti Contemporanee e direttore di Nuovo
Spazio a Casso.
Mareike
Dittmerè Assistente
Direttore alla Adrian Piper Research Archive
Foundation,
curatore di Temporars
Susch, e insegna
alla ZHdK Zurich University of the Arts.
Khaled
Ramadan è curatore
del padiglione dell ostato di Perak alla 59. Biennale Arte di
Venezia, ha curato il Padiglione nazionale delle
Maldive alla 55. Biennale Arte di Venezia e
Manifesta 8.
Julie Reiss è storica
dell'arte ed ha curato il volume “Art,
Theory and Practice in the Anthropocene”.
Rachel
Rits-Vollochè direttrice
fondatrice di Momentum Berlin.
Nicola Trezziè direttore e
curatore del CCA – Center for Contemporary Art Tel
Aviv.